giovedì 23 febbraio 2012

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mercoledì 22 febbraio 2012


Ecco perche' il Dow ha passato quota 13.000


New York - Segnale di ripresa o c’è qualcos’altro? Cosa ha spinto il Dow Jones verso 13.000, livelli abbandonati ormai dal maggio 2008? Il grafico dimostra che il movimento è dovuto interamente all’ingente quantità di denaro messa in circolo dalle varie banche centrali negli ultimi 4 anni. La bellezza di circa $7.000 miliardi.

I bilanci dei vari istituti centrali hanno registrato una crescita esponenziale, e sono praticamente raddoppiati negli ultimi 4 anni, come fa notare Sean Corrigan, di Diapason. Il tutto garantendo l’illusione di guadagni nominali. La liquidità globale si è sparsa nei vari mercati, dall’uno all’altro, praticamente senza resistenze.

Seguendo questo passo la liquidità dovrebbe raddoppiare nei prossimi 3 anni, poi nei prossimi 2, e così via. Una crescita puramente nominale, che dunque sembrerebbe non porre limiti a livelli raggiungibili dal Dow.

In aggiunta si noti l’equivalente espresso in oro, che mostra chiaramente un deprezzamento del 20%.

Dal maggio 2008 il prezzo del Dow è praticamente invariato, mentre in termini reali, espressi in oro, è in calo di un buon 50%.

martedì 21 febbraio 2012

News

L’euro è salito in mattinata contro la sterlina, ma i guadagni sono limitati dall’incertezza degli investitori nello spingere la moneta unica troppo in alto, nonostante buone nuove della Grecia di assicurarsi il salvataggio.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio
EUR/GBP ha toccato 0,8384, il massimo dal 15 febbraio, successivamente il cambio si è attestato a 0,8370, in salita dello 0,20%.
Supporto a 0,8309, minimo di lunedì e resistenza a 0,8401, massimo del 15 febbraio.
I ministri delle finanze dell' Euro Zona hanno concesso alla Grecia un salvataggio di 130 miliardi di euro, per ridurre il debito del paese al 120% del PIL per il 2020, evitando così un default.
I creditori del settore privato hanno inoltre accettato un write down dei titoli del 53,5%, rispetto al 50% precedentemente concesso, e ci si aspetta che ciò taglierà il debito greco di 107 miliardi.
Tuttavia gli economisti restano cauti e perplessi sulle capacità della Grecia di rispettare gli obblighi presi.
Intanto la Troika, ha dichiarato nell’ultimo report che la sostenibilità del debito greco necessiterà di un “supporto addizionale” in futuro.
L’euro rimasto pressoché invariato contro il dollaro, con
EUR/USD in calo dello 0,04%, a 1,3236.
I dati ufficiali GBP hanno mostrato che le finanze pubbliche hanno registrato i maggiore surplus mensile dal gennaio 2008 lo scorso mese.
La differenza tra la spesa pubblica e le entrate è arrivata ad un surplus di 10,7 miliardi di sterline a gennaio, contro il deficit di 11,1 miliardi di sterline del mese scorso.

giovedì 16 febbraio 2012

Osservazione giornata odierna

CABLE

EURJPY

EURUSD

GBPJPY
Si può notare che per /jpy il trend up è iniziato in mattinata, mentre per /usd ha avuto inizio nel primo pomeriggio. I prezzi si sono mantenuti costantemente stabili sopra la kumo ed il supertrend ha seguito in modo perfetto l'andamento del prezzo. Solo eurjpy nel primo pomeriggio ha avuto un segnale SHORT di supertrend, tuttavia il prezzo è sempre ugualmente trovato sopra la kumo pertanto il segnale LONG non si è mai invalidato

EA Operazioni odierne

EA - operazioni di oggi
qualche BE di troppo
e non ho voluto aumentare le impostazioni di take profit
... va bene uguale così
 Aggiornamento
CONSULTARE LA SEZIONE "TRADING DISCREZIONALE" PER I LIVELLI INTRADAY (16/02/2012)

STM: 5 - 6 - 7




KIKKICHIMOKU: STM

Conferma del segnale long precedentemente dato dalla rottura rialzista della Kumo.
Grafico giornaliero del titolo:
 
La tenuta dei 5 euro e la chiusura dell'ultima seduta a livello di 5.28 ha dato una buona indicazione di un possibile proseguimento del rialzo del prezzi.
Attualmente considero ipotizzabile l'apertura di posizioni long con stop loss con chiusura giornaliera al di sotto di 5.08, e cioè, al di sotto dei recenti minimi.
I supporti principali, tuttavia, si trovano a 5 euro, e successivamente a 4.7375, come visibile dal grafico.
Movimenti al ribasso ulteriori, quindi con chiusura inferiore a 4.5417, invaliderebbero il trend rialzista, con probabile ritorno a 4 euro (se non più in basso). Nel caso questo scenario si verificasse ci si troverebbe (ovviamente) di fronte a una situazione grafica profondemente diversa di quella attuale.
Al momento identifico come principali resistenze e possibili target del movimento attuale 6.0513 prima e 6.9877 poi.
Il superamento del primo livello, confermato da una chiusura giornaliera, renderebbe molto probabile quello successivo. Tuttavia, il primo, potrebbe anche essere identificato come un massimo relativo preludio a un ipotetica correzione. Ma, al momento, è presto per dirlo.
Alternativamente, nel breve, una chiusura inferiore a 5 euro potrebbe estendere la correzione al supporto precedentemente indicato di 4.7375.
Comunque, nel caso di apertura di posizioni long in ottica di brevissimo, come già descritto, eviterei la permanenza in posizione rialzista con chiusura giornaliera inferiore a 5.08.

martedì 14 febbraio 2012

CABLE & EURJPY & EURUSD aggiornamento 2


Come potete notare, dalla giornata di ieri, nel momento in cui, il prezzo ha bucato al ribasso la kumo e la ema
il trend short è stato molto forte, ha proseguito di notte. La strategia ci teneva automaticamente ancora dentro.
Stamattina ha iniziato un pochino a stornare eurusd, il cable ha accellerato short dopo la mezzanotte raggiungendo il 3° target short (dove tra le altre cose ha iniziato a stornare e quindi era un ottimo punto di reverse), ed eurjpy dopo la mezzanotte ha iniziato a stornare su, e nuovamente è entrato in configurazione long
passando sopra la kumo e la ema (sopra open).

AZIMUT

KIKKICHIMOKU: AZIMUT
 
Grafico settimanale:

Nel grafico settimanale notiamo che l'impostazione appare orientata al rialzo, tuttavia i movimenti che ha effettuato dal minimo a 2,955 a 9,99 non consentono di affermare che il rialzo possa continuare. 
Il valore del titolo dopo aver raggiunto il 61% dei ritracciamenti di Fibonacci, ha effettuato dei movimenti che non hanno consentito il superamento della trendline ribassista evidenziata in giallo.
A 9,99 ha trovato un target di fondamentale importanza e l'ha respinto, le medie mobili a 5, 10, 25 periodi hanno inclinazione positiva, mentre la media a 50 rimane ancora inclinata negativamente.
Ne consegue che il grafico settimanale nella situazione attuale ci indica che, finchè la media a 50 periodi non cambia inclinazione e non viene rotta al rialzo la trenline ribassista, non si può parlare di tendenza al rialzo.
Analizziamo il grafico giornaliero per trovare ulteriori informazioni:
 
In questo grafico ho evidenziato la trendline ribassista rotta, questa rottura avrebbe come naturale obiettivo un target posto a circa 8,1, ma occorre porre attenzione a due fattori di fondamentale importanza che potrebbero ostacolarne il raggiungimento:
- la divergenza dell'RSI 
- il superamento di 7,015 che corrisponde ad un importante ritracciamento di Fibonacci
Quindi potremmo ipotizzare che se in caso di correzione trova come supporto 6,35 i target di breve al rialzo dovrebbero essere:
TP1   7,015
TP2 7,6
TP3   8,1-8,2

lunedì 13 febbraio 2012

ATTENTI SULL'ORO!!!!

Il mercato dell'Ordo, che continua a mantenere un trend rialzista può riservarci presto delle sorprese. Quali? Entra nella sezione "Analisi Ciclica" e vedrai che...

CABLE & EURJPY & EURUSD aggiornamento

Allora dai ci siamo... passano sotto e scendono :-)

CABLE & EURJPY & EURUSD

Candele a range costante settate ad 8 pips. STRATEGIA kumo ema


Daniel - Live Trading

FIB: SOTTO AL TETTO (un po' più in basso)


Grafico giornaliero all'apertura di una nuova settimana:
 
Come precedentemente analizzato, attualmente, ritengo che il rialzo dovrebbe raggiungere un livello di prezzi compreso tra 16980 e 17280. Sebbene ci si sia avvicinati molto al primo livello, questo non è ancora stato raggiunto. Il ribasso delle delle ultime sedute ha portato ad un avvicinamento alla Tenkan Sen (piatta) in zona 16250, primo supporto.
Se questo dovesse essere rotto, e la rottura confermata da una chiusura giornaliera, si potrebbe arrivare a testare il supporto successivo, formato dalla Kijun Sen, attualmente in zona 16150.
Quest'ultimo livello dovrebbe comunque rappresentare una zona di acquisto adeguatamente considerata.
Al di sotto, il solito 15360 è supporto principale, nonché 50% del ritracciamento del recente rialzo, e base della Kumo flat.
Un superamento di quella che è stata al momento identificata come la resistenza più importante, ossia di 17280 potrebbe portare ad ulteriore rialzo, nell'ordine di 1600 punti, ossia tra 18950 e 19750, ma è un pò presto per parlarne.
Il grafico a quattro ore conferma quanto già evidenziato dal giornaliero, senza particolari spunti, se non l'induazione di una possibile entrata long:
 
Il rispetto di 16250, ossia la Kijun Sen del grafico a quattro ore, confermato possibilmente da un incrocio rialzista dello stocastico lento ipotizzerebbe una risalita dei prezzi e alla formazione di un nuovo massimo. La rottura di questo supporto invece indicherebbe come target successivo al ribasso la zona precedentemente indicata compresa tra 15600 e 15700.
Grafico orario e conferma dell'importanza dei livelli precedentemente individuati:
 
Buona settimana.

GENERALI: era (quasi) long

Ma il segnale di conferma non è avvenuto.
Grafico giornaliero del titolo:
 
La conferma del segnale rialzista dato dalla rottura della Kumo sul grafico giornaliero non si è verificato, con un ritorno dei prezzi in una fase di congestione e rispetto dei supporti e delle resistenze che conferma la fase di lateralità in atto.
Attualmente, il supporto fornito dalla Kijun Sen a quota 11.93 è stato raggiunto in volatilità durante l'ultima seduta, con successiva chiusura al di sopra dello stesso e ritorno all'interno della Kumo.
La rottura al ribasso confermata con una chiusura giornaliera ipotizza movimento verso prezzi inferiori , con raggiungimento di quota 11.50 nel breve periodo.
Al rialzo, invece, è necessiaria una chiusura giornaliera al di sopra di 12.35, che potrebbe significare la fine della congestione, con conferma del segnale long e successivo rialzo ancora tuttavia difficile da analizzare ma che potrebbe essere identificato al momento (e senza pretesa di precisione) con un target finale in area 13.85.