KIKKICHIMOKU: FIB a metà strada
Necessario partire dal grafico settimanale:
Attualmente ritengo che la rinovvata situazione grafica sia tanto "difficile" quanto interessante.
Qualcosa è cambiato, ma non tutto.
La chiusura settimanale al di sopra della resistenza posta a 16800 ha
dato un segnale "debole" rialzista. Ossia, non si ha un segnale di
inversione di tendenza di lungo periodo (essendo basato su grafico
settimanale), ma piuttosto lascia intendere a una prosecuzione del
rialzo in atto. Prosecuzione del rialzo che potrebbe estendersi sino ad
un livello di prezzo compreso tra 17650 e 17950.
Tutto sommato è necessario considerare che la dinamica del movimento
potrebbe non essere immediata, e che lo spazio è tanto ampio verso
l'alto, quanto verso il basso, poichè è visibile che i supporti che
sorreggono il rialzo in atto si trovano al momento in area 15800/15900,
zona che, nel caso dovesse essere raggiunta, coinciderebbe comunque come
un'importante area di acquisto.
Con questo non voglio dire "o si va a 17900, o si scende a 15900,
trovandoci ora 16900", perché tanto vale tirare una moneta essendo
esattemente a 1000 punti dai due obiettivi. Intendo, invece enfatizzare
il fatto che ci si trova su un punto di equlibrio dei prezzi abbastanza
importante, a metà strada da altri 2 punti di equilibrio equidistanti,
che potrebbe portare a un periodo di "nervosismo" prima che una
direzione venga presa nuovamente.
La chiave di volta in questa lettura è temporale, ossia: se nelle
prossime cinque settimane di contrattazione, i prezzi si troveranno al
di sopra di quota 15800/15900 sarà possibile credere che il rialzo sia
realmente consinstente e non solo un fuoco di paglia.
Per quanto riguarda invece, i movimenti di più breve periodo, il grafico giornaliero appare quasi compiuto:
Come già affermato in tempi non sospetti, ossia qui e qui
(e da qualche altra parte), il target finale del movimento doveva
essere una fascia di prezzo compresa tra 16970 e 17290, con ipotesi che
uno di questi due valori potesse rappresentare un massimo relativo
importante. In sintesi, se non è uno, sarà l'altro.
Se veramente anche il secondo livello dovesse essere superato, allora
sul grafico giornaliero si aprirebbe la strada verso i 20000 punti (non
visibile dal grafico). Situazione che verrà valutata al momento
opportuno.
Supporti principali al momento tra 16000 e 16250 (livello ticcato nell'ultima correzione).
Grafico a quattro ore:
Il recupero di zona 16600 ha portato alla spinta poco sotto 17000,
ottima quindi la reazione sul supporto a 16250, che tutt'ora rimane il
livello di appoggio più importante; sopra troviamo 16500 e 16600, che
ipotizzerei come eventuali punti di entrata long nel caso si verichi una correzione nel corso della prossima seduta.
Operatività visibile sul grafico orario, con target in area 17000 e stop loss sotto 13400:
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